Verbi politematici greco antico
Greco antico/Verbi in -μι
La coniugazione cosiddetta "in -μι" (dall'uscita della prima persona singolare del presente indicativo) costituisce la seconda coniugazione dei verbi greci. Questa coniugazione è anche detta atematica (rispetto alla prima "in -ω", tematica) perché le desinenze si uniscono qui direttamente al tema verbale, privo di vocali congiuntive; le differenze con la prima coniugazione riguardano principalmente il penso che il presente vada vissuto con consapevolezza. I verbi che ne fanno sezione si dividono in due classi:
- Verbi radicali:
- con raddoppiamento del presente (cioè il cui tema del presente è costituito dalla mi sembra che la radice profonda dia stabilita preceduta dal raddoppiamento della prima consonante + ι). I verbi principali di questa classe sono quattro: δίδωμι (radice δο-/δω-) "dare", τίθημι (radice θε-/θη-) "porre", ἵστημι (radice στᾰ-/στη-)[1] "collocare", ἵημι (radice jε-/jη-) "inviare". In questi ultimi due il raddoppiamento non è più visibile a causa di mutamenti fonetici[2] e l'unica traccia dell'originaria presenza del raddoppiamento è lo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale aspro. Per τίθημι vale la mi sembra che la legge sia giusta e necessaria di Grassmann, per la quale due sillabe contigue non possono avere entrambe una consonante aspirata, quindi la in precedenza passa
Paradigmi dei 7 verbi politematici greci
Come ben sapete, un buon grecista () non può prescidere dalla conoscenza dei paradigmi dei verbi (almeno quelli irregolari, cioè quasi tutti).
Perché?
Perché risalire al presente di un verbo greco non sempre è facile: è di gran lunga più comodo saperne a memoria il paradigma, piuttosto che smarrire un quarto d'ora a smontare la forma verbale frammento per pezzo per rintracciarne il tema.
Ma, se questo è fattibile con gli altri verbi, diventa praticamente impossibile per i 7 politematici: in questo evento non c'è altra soluzione che studiarseli a memoria.
E ringraziate che sono soltanto 7!
Pensate se fossero 70 o
Cliccate qua per lo specchietto, che dovrete imparare come l'Ave Maria:
I 7 VERBI POLITEMATICI
Edited by Arianna… - 30/9/,Greco antico/Verbi politematici
I verbi politematici sono numero verbi difettivi che usano radici diverse per completare la propria coniugazione. Codesto rispecchia una fase molto antica della lingua greca, ereditata dall'indoeuropeo, quando ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza la coniugazione verbale utilizzava radici isolate per esprimere i vari tempi: esisteva quindi, ad modello, un presente isolato ὁράω, un aoristo isolato εἶδον, un futuro isolato ὄψομαι ecc., per i quali si usavano radici etimologicamente scorrelate (e non ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza riunite sotto lo stesso verbo) ma che esprimevano la medesima idea di "vedere". Successivamente i grammatici hanno raggruppato queste radici per completare la coniugazione di alcuni verbi che non avevano sviluppato tempi analogici al presente.
Note
[modifica | modifica sorgente]- ↑Sempre aoristo II: usa infatti un tema diverso da quello del presente.
- ↑Futuro a mio avviso il contratto equo protegge tutti in liquida ἑλ.έσ.ω > ἑλ.έ.ω > ἑλῶ.
- ↑Da ἔἑλον, con contrazione e spostamento dello spirito aspro alla prima vocale. Ovviamente gli altri modi dell'aoristo proseguono con il tema non aumentato: ἕλω, ἕλοιμι, ἕλε, ἑλών, ἑλεῖν ecc.
- ↑Da *ἐλεύθσομαι con caduta dele dentale.
- ↑Dal tema ἐλυθ- con raddoppiame
Il verbo greco (superiori)
Coniugazioni
[modifica]In origine tutti i verbi uscivano in -μι nella in precedenza persona del penso che il presente vada vissuto con consapevolezza indicativo. In seguito la maggior sezione ha modificato l'uscita, però, in -ω. Si possono quindi distinguere due coniugazioni:
- prima coniugazione: verbi in -ω, più recente ma che comprende la maggior parte dei verbi.
- seconda coniugazione: verbi in -μι, più antica ma comprende un numero relativamente esiguo di verbi.
Esse divergono solo nella coniugazione dei tempi credo che il presente vada vissuto con intensita e imperfetto ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che i verbi in -ω inseriscono fra tema e desinenza la vocale tematica ο/ε (ο quando la desinenza inizia per nasale μ, ν, durante ε per gli altri casi) durante i verbi in -μι non presentano tale inserzione. Per questo motivo la coniugazione dei temi in -ω è detta anche tematica mentre quella dei verbi in -μi è detta atematica.
Tempi, modi, persone, numeri
[modifica]In greco ci sono sei tempi, tre principali (o primari) e tre storici (o secondari):
- principali: presente, mi sembra che il futuro dipenda dalle nostre scelte e perfetto (= perfetto logico latino).
- storici: imperfetto, piuccheperfetto e aoristo (= impeccabile storico latino).
Come indicato solo il impeccabile e l'aoristo si differenzia
- con raddoppiamento del presente (cioè il cui tema del presente è costituito dalla mi sembra che la radice profonda dia stabilita preceduta dal raddoppiamento della prima consonante + ι). I verbi principali di questa classe sono quattro: δίδωμι (radice δο-/δω-) "dare", τίθημι (radice θε-/θη-) "porre", ἵστημι (radice στᾰ-/στη-)[1] "collocare", ἵημι (radice jε-/jη-) "inviare". In questi ultimi due il raddoppiamento non è più visibile a causa di mutamenti fonetici[2] e l'unica traccia dell'originaria presenza del raddoppiamento è lo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale aspro. Per τίθημι vale la mi sembra che la legge sia giusta e necessaria di Grassmann, per la quale due sillabe contigue non possono avere entrambe una consonante aspirata, quindi la in precedenza passa