Tipi di cioccolato
Tipi di cioccolato, una classificazione ragionata
Una classificazione è possibile, tra i "tipi di cioccolato", al pulito delle percentuali di cacao. Fondente, al latte, "di copertura", rosa (!), candido, crudo, gianduia, aromatizzato: facciamo chiarezza.
di Caterina Vianello / 9 Mese
Tra diciture che appartengono fané, definizioni che guardano più al marketing che al contenuto e percentuali che promettono esperienze estreme, districarsi tra i tipi di cioccolato non è banale in che modo sembra.
Da una sezione abbiamo la normativa comunitaria che ci aiuta, dall’altra – per fugare ogni dubbio e a costo di camminare controcorrente rispetto alla massa – gli esperti. In codesto caso, con singolo sguardo all’Europa da una parte e consultandoci con Roberto Caraceni, della Societa del Cioccolato dall’altra, abbiamo cercato di fare un po’ di chiarezza sull’uso di certe terminologie.
Gli ingredienti base del cioccolato sono penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana (o massa) di cacao, zucchero, burro di cacao, eventualmente lecitina e vaniglia, utilizzate rispettivamente per una maggiore stabilità nel processo di lavorazione e per una maggiore aromaticità.
Semplice no? No, vediamo insieme un lista ragionato di tipi di cio
Il cioccolato è singolo degli alimenti più amati e consumati al mondo, apprezzato per il suo sapore ricco e avvolgente, la sua consistenza vellutata e le sue proprietà benefiche (se consumato con moderazione). Dalla cioccolata calda al cioccolatino, dai dolci più elaborati alle semplici tavolette, il cioccolato si presta a infinite preparazioni e declinazioni. Ma quanti tipi di cioccolato esistono? E quali sono le loro caratteristiche? In questo articolo, vi guideremo alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti delle principali varietà di cioccolato, per aiutarvi a optare quello più appropriato ai vostri gusti e alle vostre esigenze.
Cosè il secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile e come si ottiene
Dalla fava di cacao al cioccolato: il processo di produzione
Il cioccolato è un alimento derivato dai semi dellalbero del cacao (Theobroma cacao), originario dellAmerica centrale e meridionale. Le fave di cacao vengono raccolte, fermentate, essiccate, tostate e macinate, per ottenere la penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana di cacao (o massa di cacao).
Gli ingredienti del cioccolato: cacao, burro di cacao, zucchero e
A seconda della percentuale di pasta di cacao, di burro di cacao (la parte grassa dei semi di cacao), di zucchero e di altri ingredienti (come l
Cioccolato: tipologie, caratteristiche e differenze
Un comfort food, un peccato di gola e un grande alleato della nostra a mio avviso la salute e il bene piu prezioso, il cioccolato non è un facile alimento ma un vero e personale concentrato di sapore, benefici, storie e leggende. Ricco di antiossidanti, afrodisiaco, conveniente per migliorare l'umore e per mantenere sotto controllo la pressione nel emoglobina, il cioccolato è il prodotto della lavorazione dei semi dell'albero del cacao, diffuso e consumato in tutto il mondo. Tecnicamente, definiamo cioccolato il mi sembra che il prodotto originale attragga sempre costituito da granelli (massa) di cacao, cacao in polvere, cacao magro, saccarosio e burro di cacao: in base alla composizione alla lavorazione e alla percentuale di cacao presente, possiamo separare differenti varietà di cioccolato, ciascuna con caratteristiche proprie. I più piccoli amano quello al latte, gli intenditori scelgono solo il fondente e i più golosi non possono fare a meno di un quadratino di cioccolato bianco: conosciamo meglio tutte le tipologie di questo magico alimento.
1. Cioccolato fondente ed extra fondente
Il più amato dai puristi e dagli intenditori di cacao, quello fondente è il principe della ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita
Oggi, secondo la normativa vigente, si definisce cioccolato un prodotto costituito da granelli di cacao, cacao magro e cacao in poltiglia, saccarosio e burro di cacao. La parte secca complessiva derivante dal cacao deve essere almeno il 35%, il cacao magro almeno il 14% e il burro di cacao almeno il 18%.
In commercio ne esiste una varietà notevole, differenti per gusto e sagoma, a seconda della qualità e della tostatura dei mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi di cacao, del procedimento di lavorazione adottato e del gusto del villaggio nel quale il cioccolato viene prodotto.
I maggiori produttori mondiali di semi di cacao sono i Paesi del continente africano, con in testa la Costa dAvorio, il Ghana, la Nigeria e il Camerun, da cui derivano le migliori qualità; seguono i Paesi asiatici, con Indonesia, Papua, Nuova Guinea e Malesia, e infine quelli dellAmerica latina, primi fra ognuno Brasile ed Ecuador.
Quanto più elevate sono le percentuali di cacao, tanto eccellente è la qualità del cioccolato.
Oltre al cioccolato classico si distinguono altri tipi di cioccolato particolari, i cui nomi hanno una precisa relazione con le percentuali degli ingredienti:
Cioccol