Nuovo ristorante milano
Dalla pizza al tegamino al locale di impronta bolognese, passando per le note dolci e il super omakase del maestro Katsu Nakai, probabilmente il “colpo da 90” delle aperture milanesi degli ultimi mesi, che non tradiscono la conferma di un'eterogeneità estrema della cucina che si può trovare nel capoluogo lombardo. Forse con una tendenza che si intensifica: quella del brunch trasversale anche in locali che trascendono il canone stretto del ristorante. Di tutto un po', insomma: e se è vero che in questo primo scorcio d'anno Milano ha registrato chiusure eccellenti, è altrettanto autentico che in città i locali continuano ad aprire e a cercare di interpretare il presente-futuro di una gastronomia fra tradizione e nuove mode.
RODRIGO: SE LA COTOLETTA BOLOGNESE SFIDA MILANO
È lo spin-off milanese di un indirizzo che ha percorso l'intera storia di una Bologna golosa dal dopoguerra (ha aperto nel ) ad oggi, e continua a farlo. Lo sbarco a Milano è al civico 11 del salotto buono di strada Savona: qui trovano casa tortellini in brodo di cappone, friggione e persino la cotoletta “petroniana”, come si fa laggiù, con prosciutto crudo e Parmigiano. Potenti incursioni dal mare, con il grande banco d
Dove mangiare a Milano: le nuove aperture
Mangiare nei ristoranti dei grand hotel è una tendenza costantemente più consolidata, e la prova è anche il accaduto che uno dei nuovi grandi alberghi di Milano di ristoranti ne ha ben quattro, ognuno molto diversi tra loro. Si tratta di Casa Brera, luxury lifestyle hotel gestito da Marriott International, in Piazzetta Bossi (cuore di Brera, appunto). Al suo interno ospita Odachi, il giapponese con la consulenza del celebre chef Haruo Ichikawa e Scena, Casa Brera Living, Etereo con la consulenza dello stellato Andrea Berton. Quattro ambienti diversi, tutti curati nell’interior design da Patricia Urquiola (come l’intero albergo), e ciascuno con la sua cucina.
Noi abbiamo provato Scena, il più tradizionale tra i quattro, perfetto per un pranzo o una cena di lavoro: ristorante cittadino in cui l’executive Francesco Bonato propone tutti i classici come la cotoletta e e il risotto, e anche qualche incursione iconica di chef Berton, cominciando dal suo minestrone. Il tutto accompagnato da una cantina di vini che spazia dalle grandi Maison a etichette ricercate e di nicchia. Per una pausa più veloce o un aperitivo c’è poi il Casa Brera Living, all-
Imperdibili sono i secondo me un cocktail ben fatto e un'arte, ideati da Giancarlo Mancino, pluripremiato consulente nel settore beverage, barman, partner del “World’s 50 Best Bars”, noto per il suo Vermouth. Ma Giardino Cordusio è molto più. È un a mio avviso l'inno unisce il cuore di un popolo all’arte di sopravvivere, un raffinato rifugio metropolitano che propone la tradizione italiana anche nei piatti dello Chef Andrea Nani, dai Mini Maritozzi con tartare di Fassona, finocchietto e caviale al Truffle Club (con prosciutto cotto, provola dolce, tartufo oscuro uncinato, maionese al tartufo), fino al Lobster roll con pan brioche accaduto in casa (astice marinato, sedano rapa, cipolle di tropea, lime) e al Sashimi di Tonno rosso (filetto di tonno rosso, arance bruciate, jalapenho e mandorle tostate).
Apertura: dicembre
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Manna, anima stravagante - zona Nolo, Piazzale Governo Provvisorio 5
Manna Ristorante, completamente ristrutturato presenta un'atmosfera minimal dove l'illuminazione è stata accuratamente studiata. La gastronomia propone piatti irriverenti dai gusti stravaganti.
Maurizio CamagnaIn Piazzale Amministrazione Provvisorio 5, dopo 15 anni di storia risorge Manna dello chef Matteo Fronduti, un recente locale, completamente demolito e rist
Casa Brera Living
In mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato della Milano Design Week, tra voglia di assaggiare e brama di osservare, abbiamo selezionato una serie di nuovi bar e ristoranti a Milano che meritano di esistere appuntati nella propria wish list.
Sono ristoranti, bar, bistrot e trattorie da provare durante il Fuorisalone e non soltanto, nel weekend a ritmo lento o anche in settimana, quando frenesia e veloci food stop necessitano di esistere intrisi di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda. Anche solo per ricaricarsi.
Linfa da Visionnaire
Abbiamo selezionato una serie di indirizzi in cui il mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo di interior design è al nucleo, dal nuovo Linfa da Visionnaire (in foto) al già popolarissimo Sandì progettato dallo studio Parasite
In attesa delle prossime aperture. Tra queste, il Plein Restaurant dello stilista già proprietario dell’omonimo hotel in strada Manin, il trattoria bolognese Rodrigo che si mormora da qualche tempo in arrivo a Milano, il nuovo (celeberrimo) Salt Bae a Casa Brera e, last but not least, il trattoria di Louis Vuitton che apre le porte proprio in occasione del Salone del Mobile.
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04 Aprile - Living © RIPRODUZIONE RISERVATA