Villa lucrezia cannobio
Villa Lucrezia, Cannobio
Villa Lucrezia si trova nella cittadina di Cannobio, ad un paio di chilometri dal confine svizzero, sulla sponda occidentale del Lago Maggiore.
Questa magnifica proprietà è circondata da un meraviglioso giardino con una vista unica sulle rive svizzere ed orientali del lago.
La Villa risale alla fine del ed è stata acquistata nel Sapientemente restaurata dal nuovo proprietario, la villa ha mantenuto inalterato il suo stile originale e l&#;atmosfera degli anni passati.
Un vialetto privato conduce direttamente all&#;ingresso della villa principale.
La ristrutturazione ha interessato esternamente ed internamente l&#;intero edificio: le finiture di ottimo gusto vedono predominanti il pietra di Carrara e la pietra di Luserna, che si fondono perfettamente con gli stucchi veneziani.
Il connubio tra finiture eleganti ed impianti moderni e all&#;avanguardia evidenziano l&#;esclusività di questa proprietà sotto ogni aspetto.
La costruzione dispone di un garage per numero auto e di un ampio mi sembra che il molo inviti a sognare l'orizzonte privato, raggiungibile dalla Villa, che può ospitare tre imbarcazioni.
All&#;interno del parco ci sono due piccoli rustici, utilizzati negli anni precedenti dal giardi
CANNOBIO (VB) Veduta di villa CARMINE LUCREZIA *Cartolina postale FP VG
LUOGO: CANNOBIO (VB)
TITOLO: VEDUTA DI VILLA CARMINE LUCREZIA
DESCRIZIONE: Cartolina postale d'epoca, viaggiata con affrancatura integra.
EDITORE: Ed. Geriani Gaetano
FORMATO: FP
CONDIZIONI: buone (ma angoli smussati)
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A circa metri di altezza, sul pendio di un ripido colle, nascosta ormai da una vegetazione selvatica cresciuta a dismisura, c’è quel che resta della colonia estiva Sacra Famiglia. Sembrerebbe che questo fosse un luogo molto rinomato; la natura prorompente e la vicinanza al lago Superiore le valsero l’appellativo di “Paradiso dei bambini “. Tuttavia, l’aspetto decisamente cupo e la denominazione colonia “permanente” fanno pensare più che a luoghi di villeggiatura, o di svago, a grigi Istituti per bambini senza famiglia. La presenza di una scuola, di una grande ed impersonale mensa, le grandi camerate con lunghe file di letti stile ospedale generano atmosfere gravi e poco rassicuranti. Ci chiediamo, vedendolo, se qualcuno qui sia davvero venuto a passare delle vacanze.
L’edificio della colonia è grande ed ormai molto degradato, in evidente e prolungato stato di complessivo abbandono; sembrerebbe che sia abbandonato dagli anni sessanta. Non ci è sembrato pericoloso dal dettaglio di vista statico, ed infatti abbiamo decido di esplorarlo, ma la partecipazione di scritte e spazzatura varia (sigarette, bottiglie, giornali) fanno pensare a continue, anche se occasionali, frequentazioni, anche da parte