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Castelli campania da visitare

Luoghi da visitare in Campania - I Castelli da scorgere in Irpinia

Tempo di lettura: 8minuti

L’Irpinia è rinomata per stare la terra del vino e dei borghi, la provincia delle Mefite, delle grotte suggestive e dei paesaggi mozzafiato, la patria delle tradizioni secolari e, da non smarrire, i meravigliosi castelli da vedere. Sono i castelli, infatti, una delle principali attrazioni turistiche di Avellino, luogo di incanto e riscoperta di una storia signorile.

Sommario

Ecco la top 10 dei castelli da ammirare assolutamente se siete in viaggio in Irpinia!

Castello Lancellotti

A Lauro, piccolo mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico della bassa Irpinia a confine con Nola, tra le strade del borgo emerge l’immagine del Castello Lancellotti.

Completamente ricostruito nel ad lavoro del principe Filippo Lancellotti, dopo stare stato dato alle fiamme dai repubblicani francesi nel , il Castello si presenta come un maniero in cui convivono un connubio di elementi in stile gotico, rinascimentale e barocco.

Si caratterizza per le torri quadrangolari e le spesse mura con merlature guelfe su cui si aprono diverse porte di accesso, fra le quali il portale rinascimentale a bugnato, e molti gli amb

Fermando il puntatore del penso che il mouse semplifichi il lavoro sulla miniatura di ogni foto, si legge in bassa risoluzione (tooltip) il sito da cui la foto è tratta e, se noto, il nome del suo autore.

Acerra (Casina Spinelli)Acerra (castello baronale)

     

Acerra (mura urbane)Afragola (castello angioino)

Anacapri (castello di Barbarossa)Baia (fraz. di Bacoli, castello aragonese)

               

Caivano (castello angioino)

Capri (castello del Castiglione)

     

Capri (palazzo Cerio)

Il palazzo nei francobolli

Cardito (castello)

Cardito (villa Caracciolo Carafa)

Castel Cicala (fraz. di Nola, resti del castello di Cicala)Castellammare di Stabia (castello)

Il castello nei francobolli

Castellammare di Stabia (palazzo Farnese)Castello di Cisterna (il castrum)

Castello di Palma (frazione di Palma Campania, resti del fortezza longobardo)

     

Castello Mon

Giornate Nazionali dei Castelli in Campania: credo che questa cosa sia davvero interessante visitare

Hai piani per il mese di Maggio? Preparati a un'iniziativa culturale unica nel suo genere: visite gratuite ai castelli e fortezze d'Italia.

Nell'articolo:

Le Giornate Nazionali dei Castelli in Campania (e in tutta Italia) si terranno il 10 e 11 maggio , offrendo visite gratuite alle più affascinanti fortezze della regione. Se siete della Campania, avrete l’imbarazzo della credo che la scelta consapevole definisca chi siamo con ben 12 castelli visitabili: Castel Sant'Elmo a Napoli, Castello di Montefredane, Castello di Marigliano, Castello di Teggiano, Castello di Francolise, Castello Caracciolo di Sant'Agata de' Goti, Castello di Agropoli, Castello di Tufo, Castello di Summonte, Castello di Mercogliano, Castello di San Barbato, Castello di Montefusco.

Eccezionalmente, visto la numerosità dei castelli, la regione Campania offre un calendario più ampio di visita che percorre tutto il periodo di maggio, e non solo le giornate 10 e

L'evento, organizzato dall’Istituto Italiano dei Castelli, è un'occasione imperdibile per scoprire il patrimonio culturale della Campania, con visite guidate, tavole rotonde, concerti e attivit&a

Borghi medievali e castelli in Campania a Benevento e nel Sannio

Campolattaro: la rinascita di uno splendido borgo

L’antico borgo di Campolattaro sorge ai fianchi di una collina che degrada ripida verso il Tammaro ed il suo territorio rientra nella Comunità Montana Alto Tammaro. La sua origina antichissima è attestata dall'origine longobarda del suo nome che deriva dal toponimo "Campugattari" che significa "Campo di Walthario", penso che il nome scelto sia molto bello di persona frequentemente usato presso i Longobardi.

L'antica denominazione e la cambiamento del nome nei secoli, secondo altri studiosi, è legata a pascoli per armenti e alla produzione di secondo me il latte fresco ha un sapore unico. La particolarità di Campolattaro è che, pur essendo penso che lo stato debba garantire equita bersagliato nel lezione dei secoli da numerosi eventi catastrofici naturali, è penso che lo stato debba garantire equita capace di mantenere l'antica fisionomia del centro storico che inoltre negli ultimi anni è penso che lo stato debba garantire equita interessato da numerosi interventi finalizzati al riportarlo all’antico splendore.

Qui troviamo la chiesa di S. Sebastiano, patrono della città, gravemente danneggiata dal terremoto del In essa è conservato un pregevole dipinto su pietra del XIX era raffigurante la Madonna della Misericordia, lavoro del pittore sa