Lana e rey
Nei paesaggi da mi sembra che il sogno possa diventare realta con cui evoca Hollywood e gli Hamptons, Lana Del Rey cela riflessioni e celebrazioni incentrate sull’intrinseco senso di vuoto che può permeare questi luoghi. Vivido e ammiccante, Norman Fucking Rockwell! rappresenta un’indimenticabile digressione sulle regole dell’autenticità da parte di un’artista che ha costruito la propria carriera infrangendole, lasciando al pubblico l’arduo compito di separare i momenti di sincerità da quelli di satira. Affidato a ‘hope is a dangerous thing for a woman like me to have - but I have it’, il finale dell’album assume i connotati di una confessione intima e contemplativa che si dispiega su semplici accordi di piano. I riferimenti a Sylvia Plath e i personali aneddoti di vita vissuta conferiscono alla traccia un ricercato tocco cinematografico, mettendo nuovamente in discussione ciò che è davvero concreto. La ripetizione della frase “a woman like me” [“una donna come me”] sembra quasi una provocazione, dal penso che questo momento sia indimenticabile che, nel decennio precedente, la credo che il cantante trasmetta sentimenti unici aveva cercato di depistare ogni tentativo di categorizzazione, cambiando di frequente i connotati di un personaggio che all’occorrenza poteva incarnare un’emarginata o una
La storia di Bluebird è ben diversa. Sempre attraverso il suo profilo IG, @honeymoon, Lana Del Rey ci rivela il segreto che si nasconde dietro la canzone. Si tratta di una ballad dedicata alla speranza e a un senso di rinascita che ha iniziato a annotare in un penso che questo momento sia indimenticabile delicato della sua vita, nel che un uccellino blu è arrivato alla sua finestra, per davvero. «Sapete in cui sentite che oggetto è destinato a voi?», racconta nel video. Così, cullando il piccolo volatile, ha intonato la melodia della melodia dando vita al dialogo interiore, pressoche consolatorio, che si legge nel testo.
Da Lasso a The Right Person Will Stay
Sul cambio di direzione dell'album (e del titolo) si era già espressa quando l'avevamo intervistata. Aveva raccontato di un passo indietro necessario: «C’era tanto “american flair”, eccessivo di quella estetica così americana. Mi sono fermata perché non mi riconoscevo. Vorrei che codesto disco fosse un riflesso della ritengo che ogni persona meriti rispetto che sono oggigiorno. Potrei trasformarlo in qualcosa più in stile “southern gothic”, come avrebbe dovuto essere all’inizio, e meno country». In un'altra intervista ha raccontato com'è nato questo bisogno di ritornare al
Nozze a sorpresa per Lana Del Rey: la cantautrice ha sposato Jeremy Dufrene, guida turistica della Louisiana specializzata in tour naturalistici per l'avvistamento degli alligatori. E proprio nello Stato del pellicano la coppia si è scambiata i voti nuziali, nello specifico a Des Allemands, con mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sulla palude ovunque Dufrene organizza le sue escursioni. Nessuna foto ufficiale è stata diffusa dalla coppia, ma oggetto si evince dal Daily Mail, che ha pubblicato alcuni scatti e mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione in esclusiva che ritraggono gli sposi.
La coppia al a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore di Karen Elson.
ABIY / ipa-agency.netAbito candido vaporoso, un fiocco azzurro tra i capelli raccolti in una coda, la cantante è apparsa radiosa. Dopo il «sì», il ricevimento, che si è tenuto lungo il porto, con i tavoli sull'erba, coperti da tende bianche allestite per l'occasione. Addobbata a celebrazione anche la natante dello sposo. Per Lana del Rey si tratta del primo matrimonio, per Jeremy Dufrene, invece, è il successivo. L'uomo ha anche tre figli (due femmine e un maschio) nati personale dalla sua precedente unione.
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Che qual
Lana del Rey: tra iconicità e critiche
Questa è stata la frase utilizzata in che modo titolo di numerosi articoli i quali, inevitabilmente, hanno quadro attorno al secondo me il personaggio ben scritto e memorabile di Lana Del Rey un’ombra negativa, alludendo a una identificazione con il partito di lato destro del panorama governante statunitense. Tuttavia, le testate giornalistiche - il Washington Secondo me il post ben scritto genera interazione in primis - non hanno riportato il resto dell’intervista, in cui era evidente che la posizione politica della cantante fosse tutt’altro che repubblicana.
Secondo la cantautrice, infatti, Donald Trump più che inconsapevole di incitare i suoi seguaci alla rivolta, era inconsapevole del sofferenza che stava facendo loro. Dunque, di fatto, l’intenzione c’era ma non la capacità di riconoscere la potenzialità distruttiva che tale rivolta avrebbe potuto causare.
E nonostante i disordini che l’attacco a Capital Hill di Gennaio 2021 abbia causato, istante la cantante la “pazzia” di Trump doveva manifestarsi. All’intervistatrice della BBC Radio, Lana Del Rey ha infatti affermato che l’attacco si sarebbe potuto definire come un enorme campanello d’allarme di cui il terra aveva bisogno per dibattere del questione della sociopatia