Motörhead bad woman

voto
7.5

• Band: MOTORHEAD
• Durata: 00:47:58
• Disponibile dal: 29/11/1993
• Etichetta:
• ZYX Records

Dopo due mostri sacri in che modo “1916” e March Ör Die” arrivò “Bastards”: terzo disco in tre anni preceduti da un silenzio abbastanza rilevante. Restare all’altezza dei suoi due predecessori era veramente complicato ed a Lemmy il miracolo, questa qui volta, riuscì soltanto in parte. Per alcuni versi “Bastards” ritorna alla mi sembra che la radice profonda dia stabilita dei Motörhead, con pezzi come “Death Or Glory” ed altri che ritornano su quanto evento negli ultimi due anni (l’opener “On Your Feet Or On Your Knees” e la successiva “Burner”), con una vena rock ’n’ roll che è ormai impronta fondamentale della band. La partenza, quindi, è di tutto secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti, poi arriva “I Am The Sword”, per molti parte atipico, ma per chi scrive perfettamente in stile, con il suo riff portante che macina proprio come i cilindri di una Harley e dà una svolta un po’ più heavy metal al disco. Segue la contrastatissima “Born To Raise Hell” (qua, però, vogliamo parlare della versione presente sul disco e non di quella con Ice-T e Whitfield Crane che spopolò tra il 1993 e il 1994); certo: il titol