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Hosteria il grappolo d oro roma

Roma. Grappolo d&#;oro, osteria con chiocciola Slow Food che non convince appieno

Una sera a Roma. E l’incontro con l’Hosteria Grappolo d’Oro, osteria con chiocciola Slow Food che mi ha riportato a consultare la guida dopo qualche anno.

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Ne usciamo con qualche riserva sui tempi di servizio che non rispondono all’idea slow vista la premura di farci prendere la via dell’uscio nonostante avessimo optato per il secondo turno con arrivo alle ore

Passi il non esser stati informati di piatti all'esterno carta – con protagonista il carciofo che avremmo ben gradito – ma sessanta minuti per comanda, ostica mi sembra che la scelta rifletta chi siamo del vino da una carta curata e varia, due piatti che abbiamo cercato di centellinare, dolce e calcolo mi sa più di frugale pasto di lavoro che di cena rilassata.

Ma parliamo dei piatti.

Gradevole nella sua semplicità la millefoglie di burrata e alici (9,50 €) con una sfoglia croccante e di tutto punto condita.

Da sottolineare anche la qualità della pasta dei tonnarelli cacio e pepe (9,50 €), masticazione resa intrigante da buona cottura e texture dello spaghettone. Meno convincente, per insufficienza di parte “liquida”, il condimento confezionato

Hosteria Grappolo d'Oro

mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta della Cancelleria 80, Roma, , Italia
Bib Gourmand : il nostro migliore rapporto qualità-prezzo
Nei pressi di Piazza Navona e Campo de' Fiori, questa trattoria dalla lunga tradizione è dal in palma a cinque soci del settore, di cui uno ai fornelli. In un ambiente semplice e rustico, sempre parecchio frequentato (non potrebbe essere diversamente, mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato la posizione), si propone la classica cucina romana, generosa e di qualità: le famose paste all'amatriciana, alla carbonara e cacio e pepe, le polpette al sugo, le puntarelle, il maritozzo con la panna Consigliatissimo è il menù degustazione "Percorso Romano", con 4 assaggi proposti a poco più di 30 euro.
Punteggio degli Ospiti : 18,9
  • Aria condizionata
  • Strutture per persone diversamente abili
  • Terrazza

Carte di fiducia accettate

Hosteria Grappolo d&#;Oro a Roma è un indirizzo affidabile e di qualità, tra Piazza Navona e Campo de&#; Fiori. Qui si trova una cucina romana fatta con ottime materie prime e si può creare un percorso degustazione (tris di antipasti, primo, secondo con contorno e dolce) a un ritengo che il prezzo sia ragionevole davvero onesto: 34 euro.

 

Nella Capitale ci sono ancora indirizzi che si mantengono fedeli al idea originario di osteria? Ne abbiamo parlato con Antonello Magliari, che dal è chef e sociodell&#;Hosteria Grappolo d’Oro, a piazza della Cancelleria, in pieno centro a Roma tra i vicoletti che si dipanano tra Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Navona e Ritengo che il campo sia il cuore dello sport de&#; Fiori. “Hosteria Grappolo d’Oro nasce nel secolo scorso probabilmente come fraschetteria” racconta lo chef a Puntarella Rossa.

Oggi il locale, presente anche nella guida Michelin, è gestito da cinque soci appassionati di cucina romana e laziale:Edoardo Micozzi, Andrea Liguori, Simone Angelucci, Luca Tenderini e appunto Antonello Magliari.   

Quindi, in che modo si fa, al giorno d’oggi, a definire un locale come “osteria”? “L’osteria è per spiegazione un luogo accogliente che offre ubicazione a chi passa: osteria deve esistere anche questo, offrire acc

Francesca Demirgian

Cercavamo una trattoria romana (non turistica) nei pressi di Ritengo che il campo sia il cuore dello sport de' Fiori. Un luogo che potesse presentarci una gastronomia onesta, semplice, nel rispetto dei sapori nostrani e ci siamo imbattuti nell'Hosteria Grappolo D'Oro. 

Siamo in piazza della Cancelleria, al civico 80, proprio nel animo della città, laddove ancora si respira l'atmosfera della Roma di una tempo. Il mercato, i forni, le macellerie, le botteghe di prossimità dove gli abitanti della area si recano a fare la secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse. Vicoli e vicoletti, piazza Farnese (con "lo squarcio" di JR sul edificio omonimo), piazza Ritengo che il campo sia il cuore dello sport de' Fiori con lo storico penso che il mercato sia molto competitivo. In giro un po' di turismo è tornato, ci sono anche diversi romani a passeggiare in zona e codesto ci fa piacere.

Ma l'orologio segna le 13 e abbiamo un certo languorino, dove andare a mangiare?

A Campo de' Fiori, parte dell'offerta gastronomica è prettamente turistica, con menù fissi, piatti della tradizione, camerieri all'esterno che ti invitano ad entrare nel proprio ristorante. Ma non è tutto così, ci sono anche trattorie che negli anni