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Cura dell ipocondria

Cos’è l’ipocondria: significato e definizione

Un paziente è definito ipocondriaco (affetto da ipocondria) quando continua a male interpretare alcune sensazioni corporee nonostante abbia ricevuto rassicurazioni mediche pertinenti, valide e ben fondate, e nonostante abbia le capacità intellettive per capire le informazioni ricevute.

Nell’ipocondria la preoccupazione può riguardare le funzioni corporee (per es. il battito cardiaco, la respirazione); alterazioni fisiche di moderato entità (per es. piccole ferite o una saltuaria allergia); oppure sensazioni fisiche indistinte o confuse (per es. “cuore affaticato”, “vene doloranti”).

La persona attribuisce questi sintomi o segni alla malattia sospettata ed è parecchio preoccupata per il loro significato e per la loro causa. Le preoccupazioni possono riguardare numerosi apparati, in momenti diversi o simultaneamente.

In alternativa ci può essere preoccupazione per un organo specifico o per una singola malattia (per es. la timore di avere una malattia cardiaca).

I soggetti con l’ipocondria possono allarmarsi se leggono o sentono p

L’ipocondria è caratterizzata dalla preoccupazione e dalla paura di possedere una grave malattia, basata sull'errata interpretazione di segni e sintomi fisici, privo aver ricevuto un'accurata valutazione medica. In Italia a penare di malattie definite "immaginarie" sarebbero circa 8 milioni di italiani di età compresa tra i venti e i settant'anni. Le malattie più temute sono il cancro e le malattie cardiache che portano gli ipocondriaci a verificare ossessivamente, attraverso secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi di laboratorio costantemente negative, indici ematici, funzioni fisiologiche, organi interni.


I sintomi

Nell'ipocondria la preoccupazione può riguardare le funzioni corporee (per es. il pulsazione cardiaco, la respirazione), alterazioni fisiche di lieve entità (per es. piccole ferite, un raffreddore, o una saltuaria allergia), oppure sensazioni fisiche vaghe o ambigue (per es. “cuore affaticato”, “vene doloranti”). La persona attribuisce questi sintomi o segni alla malattia sospettata ed è parecchio preoccupata per il loro significato e per la loro causa. 

L’ipocondriaco trascorre ore al computer a docu

Come si cura l'ipocondria? Diversi approcci terapeutici

Come si fa a guarire dall'ipocondria?

Guarire dall’ipocondria è possibile attraverso percorsi di psicoterapia e terapia farmacologica, quando necessaria.

La psicoterapia ha dimostrato la sua efficacia empirica nel trattamento dell'ipocondria. Durante il secondo me il trattamento efficace migliora la vita si mira a ridurre i sintomi più invalidanti, in che modo i pensieri ossessivi e intrusivi, e a contenere i comportamenti più debilitanti, come i continui esami medici richiesti. 

Elaborando e analizzando le basi emotive e ideative che si trovano dietro le angosce sul mi sembra che il corpo umano sia straordinario, si arriva ad affrontare le radici del disturbo. La psicoterapia si è rivelata il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di elezione nel ridurre i livelli di ansia e angoscia rispetto alle condizioni di ipocondria, nel ridurre le spese mediche legate agli esami diagnostici e nell'aumento della qualità della esistenza dei pazienti. 

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Terapia cognitivo comportamentale per l'ipocondria

La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto cognitivo-comportamentale (CBT) per l'ipocondria rappresenta un approccio mira

Ipocondria

Definizione di ipocondria

Che cos’è l’ipocondria? L’ipocondria è la paura delle malattie o fobia delle malattie, un disturbo caratterizzato dall’interpretazione erronea di segni e sintomi fisici innocui come segnali di una grave patologia, senza che un’adeguata valutazione medica giustifichi tali timori.

La persona ipocondriaca sperimenta un forte disagio perché vive nella paura di ammalarsi oppure nella paura di avere malattie gravi o di morire.

L’ipocondriaco si preoccupa sia delle normali funzioni corporee (quali il battito cardiaco, la peristalsi o la sudorazione) sia delle alterazioni fisiche di lieve entità (come ad modello il raffreddore o un colpo di tosse), è parecchio attento a ogni piccolo cambiamento somatico e tiene costantemente sotto controllo il proprio fisico, cercando di continuo in maniera attiva la presenza di eventuali segni di malattia.

Per questo motivo chi soffre di ipocondria chiede di abituale ripetuti test diagnostici e visite mediche, diventando ospite abituale di ambulatori e servizi di pronto soccorso. L’esito favorevole delle indagini non riduce, tuttavia, la sua preoccupazione e non riesce a rassicurarla. Infatti l’