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Gastrite cronica atrofica

Gastrite atrofica autoimmune e da HP: sintomi e cura

Cos’è la gastrite atrofica?

La gastrite atrofica è un’infiammazione cronica della mucosa dello stomaco, accompagnata da riduzione sottile a scomparsa delle ghiandole gastriche ossintiche dello stomaco e la loro graduale sostituzione

  • con tessuto fibroso (non metaplasia) e/o
  • con ghiandole normalmente presenti nell’intestino o nel piloro (metaplasia intestinale o pseudopilorica).

Tale mi sembra che l'evento ben organizzato sia memorabile si verifica in un lasso di tempo lungo.

Analizziamo un pezzo alla tempo la definizione, per comprenderne meglio il significato:

  • cronica: significa che l’infiammazione si protrae per tempi lunghi, tipicamente per costantemente o quasi;
  • scomparsa delle ghiandole gastriche ossintiche: queste cellule sono responsabili della produzione di acidi gastrici ed altri fattori digestivi; la loro sostituzione con altri tipi di stoffa è la motivazione alla base della comparsa dei sintomi della condizione.

La gastrite atrofica può stare di grado

e può localizzarsi

  • nell’antro (parte terminale),
  • nel corpo (parte centrale)

o in entrambe le sedi dello stomaco (si parlerà in quest

La gastrite atrofica metaplastica autoimmune &#; una malattia ereditaria autoimmune che colpisce le cellule parietali, causando ipocloridria e ridotta produzione di fattore intrinseco. Le conseguenze comprendono la gastrite atrofica, il malassorbimento di vitamina B12 e, frequentemente, l'anemia perniciosa. Il rischio di adenocarcinoma gastrico &#; aumentato di 3 volte. La diagnosi viene posta mediante l'endoscopia. Il trattamento consiste nella somministrazione parenterale di vitamina B

(Vedi anche Panoramica sulla secrezione acida e Panoramica sulla gastrite.)

Eziologia della gastrite atrofica metaplastica autoimmune (autoimmune metaplastic atrophic gastritis, AMAG)

I pazienti con gastrite atrofica metaplastica autoimmune hanno anticorpi contro le cellule parietali e i loro componenti (che comprendono il fattore intrinseco e la pompa protonica H+,K+-ATPasi). La gastrite atrofica metaplastica autoimmune è ereditata come tratto autosomico dominante.

Alcuni pazienti sviluppano anche una tiroidite di Hashimoto; al contrario, fino a un terzo dei pazienti con patologia autoimmune della tiroide ha anche una gastrite autoimmune (1).

  1. 1. Shah SC, Piazuelo MB, Kui

    Che cos&#;è la gastrite atrofica

    La gastrite è una condizione clinica caratterizzata dall&#;infiammazione della mucosa che riveste la cavità interna dello stomaco, causa di lesioni della mucosa stessa. Con il termine “atrofica” si specifica che a tale danno non segue una riparazione del tessuto (che normalmente avviene con una ri-epitelizzazione, ovvero con una proliferazione delle cellule danneggiate) bensì un assottigliamento dell’epitelio mucoso.

    L&#;aspetto più rilevante di questa condizione è la possibile progressione ad adenocarcinoma gastrico, un temibile tumore dello stomaco (il quinto per diffusione, a livello mondiale).

    Il quadro classico di presentazione del paziente affetto da gastrite cronica è caratterizzato da sofferenza epigastrico (alla bocca dello stomaco), nausea e raramente vomito; è molto ordinario il riscontro di anemia, che si presenta come debolezza generalizzata, stanchezza, mal di testa e palpitazioni (i pazienti colpiti possono sviluppare anemia perniciosa a motivo del danno alla parete, che riduce l&#;assorbimento di vitamina B12).

    Le due principali cause di gastrite atrofica sono l&#;infiammazione associata ad infezione da H. pylori e quella consegu

    La gastrite atrofica: una precancerosi di abituale riscontro

    La Gastrite Cronica Atrofica (GCA) è un quadro istopatologico caratterizzato da una infiammazione cronica della mucosa gastrica, con scomparsa delle cellule ghiandolari gastriche, che vengono sostituite da tessuto connettivo (cicatrizzazione) o da strutture ghiandolari normalmente presenti in altri settori del tubo digerente (Metaplasia: ovvero un fenomeno in cui si ha la trasformazione di un tessuto già differenziato, con acquisizione di caratteristiche appartenenti ad un altro tessuto).

    Tale trasformazione metaplasica può assumere il fenotipo di ghiandole rivestite da epitelio di tipo intestinale (MI, Metaplasia intestinale), durante nella mucosa ossintica (acido-secernente) la metaplasia può essere giorno dalla presenza di ghiandole secernenti mucina di tipo antrale-gastrico (Metaplasia Pseudopilorica).

     

    Cause

    L’atrofia della mucosa gastrica rappresenta l’evento finale di un danno cronico, generato da fattori patogeni quali

    • l’infezione da Helicobacter Pylori,
    • alcol e fumo, a motivo della loro attivita lesiva diretta sulla mucosa gastrica,
    • età, con un