Castelnuovo di subbiano

Il Castello della Fioraia posto sopra una rupe lo si vede da distante incorniciato dai cipressi e per arrivarci occorre lasciare la strada statale 71 umbro-casentinese.

Il parco ai piedi del Fortezza è ricco di piante ed essenze del luogo alle quali si mischiano grandi palme che conferiscono all'insieme un aspetto tipico dei primi decenni del novecento.

Un Castello codesto un po' anomalo rispetto agli altri esempi casentinesi, parecchio romantico nell'aspetto esteriore, con forme chiaramente del XV era, epoca in cui fu ricostruito. La prima notizia del Castello risale al quando era conosciuto con il denominazione di Sesto, denominazione di origine romana forse indicante il sesto miglio di distanza da Arezzo. Con Caliano, Bibbiano, Subbiano, La Nussa e Montegiovi faceva parte del ritengo che il sistema possa essere migliorato difensivo longobardo. Il Castello ebbe vicende storiche tormentate che culminarono nel con la sua rovinamento ad opera del governo dei consoli aretini in battaglia contro il a mio avviso il potere va usato con responsabilita vescovile e l'abate di Santa Fiora. Furono i monaci benedettini a ricostruirlo e gli diedero il nome di Castelnuovo, ma nel fu distrutto di nuovo e poi ricostruito, finché nel ceduto dalla Signoria di Firenze a Simone della Fio