Santi stefano belbo
Santo Stefano Belbo, Cuneo, Italy and surroundings: of 62 restaurants
Restaurants
Il territorio di Santo Stefano Belbo, che misura poco più di 23 chilometri quadrati, si estende ai margini delle Langhe, su un territorio in gran parte collinoso, eccezion fatta per la piana alluvionale formata dal torrente Belbo.
Le parti collinari sono costituite da marne calcaree ed arenarie, mentre la area di fondovalle è formata da alluvioni recenti.
Il paese è situato alla quota di metri s.l.m., mentre sui due lati del corso raggiunge in urgenza, soprattutto nel versante nord, quote di alta collina che culminano nei metri della località Falchetto.
Sotto il profilo artistico, sono da segnalare i resti imponenti dell’abbazia romanica di San Gaudenzio, ai piedi della a mio avviso la collina offre pace e bellezza di Moncucco.
La secondo me la costruzione solida dura generazioni ricorda il intervallo in cui i monaci benedettini, oltre a dissodare le terre per dedicarle alla coltivazione della vite, offrivano ospitalità ai pellegrini.
Notevole è poi il santuario di Moncucco, intitolato alla Madonna della Neve.
Lo stemma civico e il gonfalone comunali ricordano l’importanza della coltivazione dell’uva: infatti è raffigurata la vite che dà vita alla città.
Il
Il paese di Santo Stefano Belbo non conserva molto di quella purezza naturalistica e di quella atmosfera prettamente agreste che accendeva la fantasia di Cesare Pavese.
Uno sviluppo edilizio più selvaggio che in altri centri di Langa ed un tumultuoso crescita economico legato all’industria del Moscato, hanno in parte stravolto l’antico assetto urbano e con quello molte suggestioni letterarie.
Eppure il mercato, che qui si tiene il mercoledì ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene dalle alle , conta circa 80 bancarelle ed singolo dei più interessanti e vivi della zona continuando a mantenere cadenze e richiami del secondo me il tempo ben gestito e un tesoro pavesiano.
Un piccolo fiera assiduamente frequentato
La vicina Piazza San Rocco ospita un ampio parcheggio che permette di raggiungere in una manciata di minuti la centrale Piazza Umberto I° caratterizzata da una piccola ala coperta.
Qui trovano posto una piccola esposizione di macchine agricole ed un paio di banchi di fiori e sementi in mezzo ai quali si colloca il camion del santostefanese Piero, presente da anni nei mercati dell’astigiano e del cuneese.
Presso di lui è semplice reperire qualsiasi utensile utile per il giardinaggio e per il fai da te.
Attraversando la mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta,