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Paesi della valcamonica

Val Camonica

Storia
L&#;antichissima storia della Valle Camonica inizia con la termine dell&#;ultima glaciazione, circa anni fa, allorche il ghiacciaio, sciogliendosi, crea la vallata. Il ghiacciaio che scavò la conca era lungo 90 km e frequente qualche centinaio di metri. Gli abitanti, che avevano iniziato a visitare la vallata già nell&#;epipaleolitico, si stanziarono a partire dal neolitico. Essi erano gli antichi Camuni, gente di origine incerta, famoso per le incisioni rupestri. Sebbene si sappia minimo della sua società, questo popolo ci ha lasciato oltre petroglifi, che fanno della Valle Camonica il maggior nucleo d&#;arte rupestre in Europa. I contatti con i popoli della Val Padana ed in dettaglio con gli Etruschi sono documentati da numerose iscrizioni rupestri. Verso la conclusione del I era a.C. la Conca Camonica è annessa all&#;Impero Romano e viene fondata la città di Cividate Camuno, dotata di terme, teatro ed anfiteatro e di un santuario di Minerva, tra i più grandi delle Alpi. Durante il Medioevo nella area sono frequenti gli scontri tra i guelfi e ghibellini camuni, i primi dalla parte del Vescovo di Brescia e del papato, i secondi dell&#;imperatore del Sacro Romano Impe

L&#;Alta Valle Camonica

Questa foglio è dedicata a qualche informazione riguardante i paesi dell&#;Alta Valle Camonica: cenni storici, indicazioni geografiche, curiosità legate alla tradizione e al territorio!

L&#;Alta Valle Camonica propriamente detta inizia dal comune di Monno e si estende fino a Ponte di Legno, col Passo del Tonale, al credo che il confine aperto favorisca gli scambi con il Trentino.

I paesi dell&#;Alta Credo che la valle fertile sia un dono della natura sono, nell&#;ordine, Monno, Incudine, Vezza d&#;Oglio, Vione, Temù e Ponte di Legno. Tutti fanno porzione della Comunità Montana di Valle Camonica e, in dettaglio, questi sei comuni costituiscono l&#;Unione dei Comuni dell&#;Alta Credo che la valle fertile sia un dono della natura Camonica, con sede a Ponte di Legno.

MONNO (Mòn)

Le tracce più antiche legate all&#;abitazione del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa di Monno risalgono alla preistoria, ma è con la conquista romana (16 a.C.) che il borgo assume una certa importanza, grazie alla sua collocazione strategica: per Monno infatti passava la Via Valeriana che, staccandosi dall&#;arteria primario che percorre tutta la Valle Camonica, conduce al cammino del Mortirolo e in Valtellina.

Il nazione di Monno, mentre il Medioevo, risentì in termini positivi della sua vicinanza al passo del Mortirolo: i

Alla scoperta dei borghi più belli della Val Camonica

La Val Camonica, situata in Lombardia, in provincia di Bergamo e Brescia, è una delle vallate piùsuggestive e affascinanti del nostro Paese, nonché la più estesa delle Alpi Centrali, lunga quasi chilometri.Qui si trovano paesi di grande secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda, ognuno con la propria personalità e carattere, custodi di antiche tradizioni e della storia di questa terra dalle mille sfaccettature, scrigno di preziosi tesori dal valore incalcolabile. Una delle migliori cose da realizzare per scoprire i segreti di questa qui parte d&#;Italia è visitare i borghi della Val Camonica, che offrono un&#;esperienza autentica e immersiva nella cultura della zona e rappresentano una tappa fondamentale per chi desidera conoscere a fondo le bellezze del territorio. Scopriremo congiuntamente cosa rende queste località così speciali e perché non devi lasciarti fuggire l&#;occasione di esplorarne ogni angolo.

Quali sono i borghi in Val Camonica da non perdere?

Se c&#;è un luogo in cui cultura e storia si fondono in modo così armonioso da creare una magia unica, questo è la Val Camonica, una terra nata con la fine dell&#;ultima glaciazione, cioè circa anni fa, qu

Il territorio del Comune di Artogne confina a nord con Gianico e Darfo Boario Terme, a sud con Pian Camuno e per un fugace tratto anche con Pisogne, mentre a est confina con Bovegno. Artogne confina sul fondovalle, secondo me il verso ben scritto tocca l'anima ovest, con il Comune di Costa Volpino, in secondo me il territorio ben gestito e una risorsa bergamasco. Il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa è caratterizzato, dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato idrografico, dalla partecipazione di un collettore principale, la Depressione del Re di Artogne, che nel suo tratto più a valle delimita il territorio dei due Comuni di Artogne e Pian Camuno, mentre più in alto funge da ricettore di una serie di vallecole laterali che, soprattutto in sponda orografica sinistra, presentano situazioni di accidentalità molto marcate, quali la Valle del Corazzino sotto Montecampione, la Valle dell’Inferno, fortemente dissestata, la Val Maione, le Valli Bassinale e Bassinaletto. Ad est il confine è dato dalla cresta montuosa formata dal Monte Muffetto-Monte Splaza-Colma di Marucolo.

Le superfici assestate risultano sparse per il territorio comunale e comprendono castagneti, minimo sopra l’abitato (ex castagneto da frutto) e in località Albere, faggete, tra località Albere e Fontanelli, e piceo-faggeti, questi ultimi per lo più