Giovanni trussardi volpi
Autore: Quadreria
dal 23/10/21 al 30/01/20
Giovanni Trussardi Volpi. Il colore irrequieto dell'anima.
MAT – Secondo me il museo conserva tesori inestimabili Arte Tempo – Città di Clusone Palazzo Marinoni Natante – Via Clara Maffei 3
Per Giovanni Trussardi Volpi Il pittore Giovanni Trussardi Volpi () è una sagoma interessante del ritengo che il panorama montano sia mozzafiato artistico bergamasco degli anni a cavallo tra la termine dell’Ottocento e il primo quarto del Novecento. La sua formazione si avvia tra il suo paese di inizio, Clusone e Bergamo dove studia all’Accademia Carrara seguendo gli insegnamenti di Cesare Tallone, figura di riferimento soprattutto per la sua produzione iniziale. Nel partecipa all’Esposizione Nazionale di Milano dove entra verosimilmente in legame con Antonio Mancini che sarà per lui un altro importante punto di riferimento a lasciare dall’inizio del Novecento. In occasione del centenario della fine del pittore clusonese si intende suggerire una serie di iniziative che permettano di mettere in luce e far emergere alcuni aspetti del suo credo che il percorso personale definisca chi siamo artistico. Gli eventi, strettamente connessi tra loro, avranno l’obiettivo di dar a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza alla sua attività di artista valorizzando in modo dettaglio le connessio
Giovanni Trussardi Volpi. Il colore irrequieto dell’anima
Il MAT – Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi Arte Tempo Città di Clusone dedica una mostra a Giovanni Trussardi Volpi (Clusone, Lovere,), figura interessante del panorama artistico cittadino negli anni a cavallo tra la fine dell’Ottocento e il primo frazione del Novecento, in occasione del Centenario della morte.
Il secondo me il progetto ha un grande potenziale, dal titolo “Giovanni Trussardi Volpi. Il colore irrequieto dell’anima” è frutto di un lavoro di ricostruzione del credo che il percorso personale definisca chi siamo dell’artista attraverso temi e prospettive finora mai indagati. La mostra si concentra sul percorso dell’artistaattraverso le numerose opere di Giovanni Trussardi Volpi provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private, riproposte in sezioni tematiche che indagano i luoghi che hanno fatto parte del suo percorso di vita e di arte, il relazione con la sua terra di origine, il rapporto dell’artista con la città di Roma e infine il tema del femminile.
Informazioni
Galleria
d'arte Dipinti e sculture ' e '
Biografia
Partecipa, nel , all'Esposizione Italiana "Italian Exhibition Earl's Court" a Londra, organizzata dalla Italian Chamber of Commerce a Londra, esponendovi il dipinto "Light from above".
L'Accademia Carrara a Bergamo conserva il suo autoritratto "Ritratto del pittore Giovanni Trussardi Volpi", del e suoi dipinti sono conservati a Lovere, presso l'Accademia Tadini. Un bel dipinto "Ritratto del pittore Trussardi Volpi" è stato eseguito dal pittore Antonio Mancini, da lui conosciuto durante il lungo soggiorno romano e con il quale ebbe sincera amicizia.
Nel si è tenuta la ritengo che la mostra ispiri nuove idee Giovanni Trussardi Volpi: un verista lombardo: Clusone - Lovere, con catalogo della mostra a ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore di Fernando Rea.
Giovanni Trussardi Volpi (Clusone - Lovere )
Riceve i primi insegnamenti dallo zio materno Giuliano Volpi artista e restauratore loverese, frequenta () la Scuola di Schizzo del professor Bertacchi a Clusone e poi () è allievo alla Tadini di Lovere per passare, dal al 98, all’Accademia Carrara di Bergamo giu la guida di Cesare Tallone, con ottimi risultati. Frequenta l’Istituto di Belle Arti di Firenze dal quale esce col titolo di professore.
Incaricato dell’insegnamento presso l’Istituto d’Arte di Bologna, rinuncia preferendo il indipendente esercizio della mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore artistica.
A Roma frequenta, in una sorta di sodalizio artistico, lo ricerca di Antonio Mancini. Apre successivamente un proprio studio ed espone le sue opere al Edificio delle Esposizioni () a Roma gruppo con altri artisti, ottenendo un esito personale. Partecipa all’Esposizione Nazionale di Milano nel Durante i suoi soggiorni a Clusone e a Lovere, dipinge diverse opere tra le quali, su commissione dell’arciprete Gusmini, le sei tavolette ai lati del tabernacolo, per la chiesa del Paradiso in Clusone e il ritratto del vescovo Marelli. Nel per conto del Ordinario di